Pensieri e parole del Jack

Il Dakar di Laia

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La nuova aventura di Laia Sanz e la sua KTM sta arrivando aala sua fine: ancora una volta, la  ragazza di Cabrera de Llobregat mi stupisce giorno dopo giorno per la sua tenacia e resistenza allo sforzo. Con un 15º posto nel 2016 con KTM e un 16º nel 2017, sempre su una KTM, quest’anno aspira a migliorare i suoi spettacolari registri nella competizione.

La scorsa Domenica è entrata nel Top 15, terminando 9ª nella tappa Uyuni-Tupiza, e raggiungendo così il 13º posto nella generale.

Dakar 2018

Sono molto contenta perchè ho passato un giorno molto lungo. Ho fatto buoni tempi e, al Km 10, ho colpito una fiamma e sono quasi caduta. Ho avuto un buon spavento, perchè era una zona molto veloce e ho danneggiato un po’ la moto, ma fortunatamente il mio radiatore non si è rotto e sono iuscita  fare una buona giornata”, diceva al bivacco sulla strada di Tupìza.

“Ieri è stata una giornata difficile, ma oggi con l’altitudine è diventata ancora di più e questo si è aggiunto alla fatica accumulata. Essere tra i migliori dieci della tappa maratona mi da una buona fiducia per i giorni dell’Argentina”.

Oggi, nella tappa 11 da Belèn a Chilecito, è entrata al 18º posto e nella generale si é messa al 13º posto, a 2H,34’30” dal líder. Se mi permettete, pensó che il suo vero sogno si quello di migliorare il 9º posto con Honda nel 2015: il migliore risultato di una donna nella storia del Dakar!

Laia, siamo tutti con te: sognare è gratis, però spero che possa arrivare al Top 5, le forze ce le hai, la tenacia e la volontà non ti mancano.

Spero che il sogno si avveri,

ci sentiamo, Bruno.

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