Pensieri e parole del Jack

Verso Mónaco

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Ciao, iniziamo oggi da una tesi personale: cinque gare disputate, divertite nella maggior parte, polemiche nel paddock, rumori, accusazioni tra le squadre. La stagione promette, tre team stanno dimostrando che hanno tutto il potenziale per disputarsi il podio in ogni gara, e nel centro della griglia abbiamo visto come poco a poco varie squadre avanzano con l’obbiettivo di arrivare ai primi gradini del podio.

Per semplificare le cose, considero che Melbourne sia stata la “quinta e definitiva prova” per molte squadre dopo Barcellona, per questo adesso avremmo passato la prima quinta parte del Mondiale. Questa settimana ci aspetta lo storico e classico Gran Premio di Monaco, appuntamento mitico per tuti gli amanti della disciplina.

f1.com

Sarà bello godere delle on board, anche se i tempi dei contravolante tra i muri raramente li potremo rivivere queso weekend.

La FIA ha deciso che la micro aerodinámica non sarà così importante nel futuro, ed è un passo avanti: sono un grande appassionato dell’aspeto tecnico nella Formula 1, però ringrazio e benedico questo sforzo per favorire lo spettacolo (sorpassi) e dare un peso maggiore ai piloti sulla bilancia delle loro prestazioni rispetto all’auto di cui dispongono.

In questi giorni, abbiamo potuto leggere su vari siti, notizie sulle polemiche che si sono aperte sull’utilizzo dei lubrificanti e dei sistema di recuperazione di energía, dibattiti sul prossimo futuro dei pneumatici, dopo i recenti e polemici cambi del fabricante (Pirelli).

Anche una “mini silly season” è spuntata all’orizzonte, e sembra che in breve vedremo cambiamenti alla composizione della coppia di piloti di qualche team.

Tutto questo genera un interesse e un dibattito sui social networks, però spero vivamente non distraiga tanto come per dimenticarci di quello che più ci piace: la competizione sana, ogniuno con il suo ídolo o il suo team del cuore.

Alla fine la storia la scrivono questi due elementi, squadre e piloti (o piloti e squadre), e noi possiamo solo partecipare, soffrire o gioire di tutto questo.

Che bello sarebbe ritrovarci una serata a cenare tutti insieme e potere intercambiare i nostri punti di vista, prenderci in giro (se è il caso) per i successi o le disavventure dei nostri idoli, guardandoci in faccia senza questi, a volte falsi, schermi dei freddi oggetti tecnologici che usiamo diariamente.

Con questa proposta per i direttori della web (e tutti i seguitori della stessa), chiudo i miei “pensieri” di questa prima mattina del martedì di GP.

Ciao,

Bruno

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